Funzione esponenziale
La nozione di potenza ad esponente intero e ad esponente razionale di
un numero reale positivo è già stata introdotta,
definendo le seguenti regole: ammettendo i numeri:
a ∈ R+ (appartenente all’insieme dei numeri reali positivi)
m ∈ N (appartenente all’insieme dei numeri naturali)
n ∈ N0 (appartenente all’insieme dei numeri naturali con 0
incluso)
E', dunque, possibile attribuire un significato a tutte le potenze che hanno per base un numero reale positivo e per esponente un numero razionale qualsiasi.
Questo insieme di regole può essere ampliato anche se si volesse considerare come esponente, un numero reale qualsiasi come $√2$.
Se a, è un numero reale positivo diverso da 1 (a≠1) ed x un numero reale (x∈R) si definisce la potenza di base a ed esponente x ponendo
la condizione a≠1 è giustificata dal fatto che 1x=1 per ogni valore di x (∀x). Non si definiscono, invece, le potenze ad esponente reale di numeri negativi (deve essere sempre a>0 oltre che a≠1) come del resto non si definiscono neppure le potenze ad esponente razionale dei numeri negativi.
E' possibile dimostrare che le proprietà delle potenze ad esponente razionale continuano a valere anche se si considerano potenze ad esponente reale, avendo perciò
questo per a,b ∈R+ ; x∈R ; y∈R.
In base a quanto visto, prefissato un numero reale a>0 è possibile associare,
ad un qualsiasi numero reale x, il numero reale ax.
x → ax (a
, x ∈R , a>0)
Viene in questo modo definita una funzione di variabile reale di equazione
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quest'ultima è chiamata funzione esponenziale
di base a , che ha per dominio di esistenza tutto l'insieme dei numeri
reali R.
Nel caso banale in cui a=1 per ogni valore di x appartenete ad R (∀x∈R)
la funzione esponenziale non è altro che la funzione costante di equazione
y=1.
Per la funzione esponenziale, la discriminante a=1 ha delle implicazioni molto importanti. La funzione esponenziale di base a con a>0 ∧ a≠1 è una funzione crescente se a>1 mentre è decrescente se 0 < a < 1.
Come si vede dai grafici, il codominio della funzione esponenziale ( il
campo di variabilità della y) è sempre l'insieme R+ dei numeri
reali positivi; cioè ∀x∈R risulta ax > 0. Per
entrambe le funzioni si scrive
dominio D = (+∞ ; ∞)= R
codominio C = (0 ; +∞)= R+
La funzione esponenziale è sempre monotona
crescente o decrescente.
Equazioni esponenziali
Sono chiamate equazioni esponenziali le equazioni in cui l'incognita appare all'esponente di qualche potenza. La forma canonica di un'equazione esponenziale è
con
a>0 e a≠1
infatti un'equazione, i cui due membri sono potenze della stessa base ,
equivale ad un'equazione i cui due membri sono gli esponenti di tali potenze.
Non tutte le equazioni esponenziali sono riducibili alla forma canonica.
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la soluzione di 3x=-2 va esclusa perché questa equazione è impossibile dato che ∀x 3x>0 (il codominio di una funzione esponenziale è sempre positivo).
Disequazioni esponenziali
Si chiamano disequazioni esponenziali tutte le disequazioni in cui l'incognita
appare all'esponente di qualche potenza.
La forma canonica di un'equazione esponenziale è
con
a>0 e a≠1
Per risolvere questo tipo di equazione, bisogna ricordarsi che
Una disequazione esponenziale, i cui due membri sono potenze di una stessa base maggiore di 1, equivale ad una disequazione dello stesso verso tra gli esponenti di tali potenze.
Una disequazione esponenziale, i cui due membri sono potenze di una stessa base positiva minore di 1, equivale ad una disequazione di verso opposto tra gli esponenti di tali potenze.
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ma si poteva anche risolvere come
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questa disequazione, ad esempio, non è in forma canonica, ma la si può sempre ricondurre a tale forma:
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il primo operando è maggiore di 0 quando t>8
il secondo operando è maggiore di 0 quando t>2
facendo il grafico e confrontando i segni la disequazione risulta soddisfatta
per 2<2x<8
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dunque la soluzione è