edutecnica

Giunti

               

I giunti sono organi meccanici che trasmettono potenza, collegando fra loro due alberi in modo permanente.

Giunto a gusci

          

Il giunto a gusci è composto da un manicotto in ghisa diviso in due parti rispetto al piano passante all'asse dell'albero. I due gusci abbracciano le estremità dei due alberi da collegare e sono stretti fra loro da dei bulloni passanti in modo da garantire una pressione sufficiente a trasmettere il moto per attrito fra il manicotto e i due alberi.

il momento torcente dell'albero può essere espresso come:

dove d è il diametro dell'albero ed f è la forza periferica applicato ad esso.

il diametro dell'albero si ricava con la nota formula valida per gli alberi soggetti esclusivamente a torsione;

                          con      massima tensione ammissibile alla torsione.

si nota come sia

questa è la relazione che interviene fra una forza normale p ad un piano che tiene fermo un corpo e una forza tangenziale f al piano che tende a far scorrere il corpo stesso.  μ è il coefficiente di attrito

nel nostro caso, p è la forza che comprime i due semigusci e μ è il coefficiente di attrito fra albero e manicotto; mentre f è la forza periferica trasmessa dal momento torcente.

Ciascun bullone usato per serrare i due gusci è soggetto ad una forza:

dove z è il numero di bulloni usati per il serraggio del manicotto.
Applicando poi l'eq.di stabilità a trazione si può ottenere il diametro del bullone.

Le dimensioni di massima del manicotto si possono prevedere considerando

              superficie di contatto fra alberi e manicotto

Se ρ è la pressione specifica che il manicotto esercita sull'albero:

dall'equazione del momento precedentemente scritta si ha:

è sempre, comunque, possibile definire le dimensioni di massima del giunto attraverso le seguenti formule empiriche:

Giunto a dischi

          

E' costituito da due dischi dotati di mozzo, uniti fra loro tramite bulloni in numero variabile da 4 a 12.
La trasmissione è assicurata dalla resistenza di attrito sviluppata nella superficie di contatto per effetto della forza di compressione dei bulloni.

d=diametro dell'albero
dv=diametro della circonferenza delle viti
dm=diametro del mozzo
D=Diametro esterno dei dischi

Anche in questo caso il diametro d dell'albero si ottiene con la:

Le formule per un dimensionamento di massima sono le seguenti:

Ovviamente dipende tutto dal diametro dell'albero da collegare.
Poi bisogna dimensionare opportunamente il diametro dei bulloni.
Essi sono soggetti ad un momento torcente :

si determina,quindi la pressione totale p che devono esercitare i bulloni sulla coppia di dischi.

   con coefficiente di attrito μ=0,2 in media

Poi si trova la tensione che sollecita ogni singolo bullone degli z bulloni applicati.

      infine si applica l'eq. di stabilità alla trazione

    con S ed d rispettivamente sezione e diametro della vite:    

il carico di sicurezza deve essere almeno attorno ai 30 o 40 N/mm2.