DAC: conversione digitale - analogica
Un convertitore digitale-analogico è un dispositivo che riceve in input un numero N decimale codificato in binario, tramite n ingressi e lo rappresenta in uscita in forma analogica.
Il principio fondamentale di un DAC è che l'uscita V0 deve essere proporzionale al numero N in ingresso.
raccogliendo
2n
poniamo
Un convertitore digitale analogico, ad esempio a 4 bit, può essere costruito molto semplicemente con un A.O. , 4 deviatori e 5 resistenze.
I 4 bit di entrata B0B1B2B3
comandano i 4 deviatori analogici collegati con VREF se il corrispondente
Bi=1 e con la massa se Bi=0.
Le resistenze devono essere dimensionate come indicato, in tal caso il convertitore
viene chiamato a resistori pesati. Se il deviatore è collegato a massa la
tensione ai capi della resistenza è 0 . Se il deviatore è su VREF
nella resistenza circolano correnti che valgono rispettivamente:
Per il principio di sovrapposizione degli effetti:
a meno del segno, quindi:
A] Se B0=B1=B2=Bn-1=0 => V0=0
B] Se B1=B2=Bn-1=0 e B0=1 la
V0 è minima
con Q=quanto o passo o risoluzione
del DAC.
C] Il Bit più alto è a 1 Bn-1=1 e tutti gli altri a 0
D] Se tutti i bit sono a 1
vedi nota:
quindi:
osserviamo che per
cui
inoltre
Quest'ultima formula rimarrà valida anche per gli ADC dove verrà rappresentata
come
In generale, conviene memorizzare la formula:
Dove V è la tensione analogica in ingresso al dispositivo nel caso dell'ADC
e in uscita dal dispositivo nel caso del DAC.
N è il numero binario in ingresso ( o uscita).
n è il numero di bit impiegato.
VFS (VREF)è la tensione di fondoscala (di riferimento).
Sotto è riportata una realizzazione con EWB a resistori pesati. Il secondo
operazionale posto in cascata, ha solo lo scopo di invertire il segnale
e renderlo positivo. E' regolato dall'equazione:
Si nota come ponendo solo il bit più pesante A=1 si ha una Vo=8V
Si nota come ponendo solo il bit meno pesante D=1 si ha una Vo=2,5V
Ponendo tutti i bit a 1 si ha:
infatti N=(1111)2=(15)10.
Infatti, si dimostra che in base alla regola della somma parziale degli elementi di serie geometrica in ragione 2.
moltiplichiamo
per (1-x)
semplificando
quindi,
è
stata usata, dunque, la regola
riadattata
alla base 2